La manutenzione impianti elettrici aziendali periodica e costante è un argomento di particolare interesse per le aziende italiane, dalle più strutturate ed industriali alle più piccole realtà artigiane e commerciali.
Infatti con il Decreto Ministeriale numero 37 del 22 Gennaio 2008 la manutenzione degli impianti elettrici è obbligo di legge per tutti i possessori, o coloro che detengono la responsabilità del funzionamento di queste strutture.
In molti potrebbero aver visto in questo Decreto l’ennesimo ricarico burocratico, a pesare sulle piccole e medie realtà economiche italiane. Tuttavia la definizione di un piano di manutenzione impianti elettrici periodico offre la possibilità di incrementare considerevolmente la sicurezza e la produttività del proprio business.
In questo articolo C & G Sistemi srl evidenzia i vantaggi che si possono conseguire con un corretto piano manutentivo delle strutture elettriche presenti in azienda.
Perchè la manutenzione ordinaria sugli impianti elettrici è così importante?
Occorre fare una premessa importante quando si parla di manutenzione per impiantistica elettrica di un’azienda:
- manutenzione ordinaria: insieme degli interventi eseguiti con l’obiettivo di limitare la normale usura dovuta all’utilizzo delle infrastrutture.
- manutenzione straordinaria: operazioni eseguite in seguito a problematiche causate da malfunzionamenti.
Volendo condensare in due semplici frasi l’importanza della prima fase di cura delle strutture:
La manutenzione ordinaria è importante semplicemente perché tende ad escludere quella straordinaria. Mentre una può essere pianificata l’altra può cogliere di sorpresa e non se ne ha una quantificazione preventivabile.
Il Piano di Manutenzione Periodico Costante promosso da realtà specializzate come C & G Sistemi consente di ridurre al minimo le sorprese negative di guasti, malfunzionamenti o semplici rallentamenti. Questi possono insorgere per macchinari industriali o artigianali, cabine elettriche, quadri elettrici, sistemi integrati e molti altri.
Gli obiettivi raggiungibili grazie alla corretta cura delle strutture elettriche aziendali si possono riassumere con l’acronimo S.A.E.P.:
- Sicurezza
- Aggiornamento di Rete
- Efficienza
- Produttività
Sei un titolare di azienda o un responsabile per la sicurezza sul luogo di lavoro?
Tutelare la Sicurezza per gli impianti elettrici
Negli ultimi anni è sempre maggiore l’attenzione rivolta alla sicurezza sul luogo di lavoro. In parte considerevole, questa dipende dal corretto funzionamento delle impiantistiche presenti in azienda.
Nei settori industriali e manifatturieri in particolar modo, incidenti causati direttamente o indirettamente da strutture non adeguate a norma di Legge possono avere incidenze importanti sui responsabili, sia sotto l’aspetto giuridico che economico.
Se la sicurezza di un ambiente di lavoro viene tenuta in alta considerazione, verranno attuati tutti quei minuziosi controlli che permetteranno di tenere in buono stato gli impianti elettrici aziendali.
Ad esempio, la verifica dei cavi e delle resistenze dei circuiti permette di debellare il rischio di cortocircuiti, di contatti o dispersioni che possono portare a danni più o meno seri alla salute dei lavoratori.
Una corretta scheda di check dell’impianto elettrico permetterà senza dubbio di limitare considerevolmente spiacevoli incidenti, ma anche a migliorare l’economia della società.
Come?
Aggiornamenti di Rete: l’evoluzione della tecnologia
L’elettronica è un settore in perenne evoluzione. Gli appartenenti al settore spesso dicono di un componente con 6 mesi di vita che questo è già vecchio!
Sebbene da un lato questo possa sembrare frustrante per chi si occupa del buon mantenimento delle impiantistiche, ciò genera la possibilità di migliorare costantemente il lavoro svolto all’interno dei processi produttivi, rendendoli più veloci, coordinati ed efficaci.
Di conseguenza questo si traduce in un taglio dei costi previsti e imprevisti e un aumento della produttività.
Con questo non si ha da intendere che semestralmente occorre sostenere costi straordinari di rinnovamento di quadri elettrici, cabine elettriche o qualsivoglia altro impianto. Ma l’occhio esperto di un professionista specializzato vi permetterà di ottenere una consulenza periodica delle potenziali migliorie da attuare.
Ad esempio l’avanzamento tecnologico nel campo dei circuiti elettrici può portare a delle migliorie in grado di limitare dispersioni e consumi eccessivi dei macchinari. Nuovi componenti possono limitare considerevolmente il surriscaldamento di determinati impianti, quindi saranno in grado di funzionare (e quindi produrre) continuativamente senza interruzioni dovute ai limiti fisici della materia dell’automa.
Ritieni di poter migliorare l’efficienza dei tuoi impianti grazie a minime migliorie tecniche?
Efficienza e produttività grazie al Piano C&G Sistemi
Con una manutenzione impianti elettrici costante è possibile limitare i danni con i conseguenti costi di riparazione e di mancato guadagno dalla produzione ferma derivante.
Abbiamo accennato inoltre che è possibile migliorare la rapidità di esecuzione e l’efficienza implementando in cabine elettriche, quadri elettrici, impianti e circuiti vari, componenti aggiornati di rete.
Efficienza vuol dire produttività, la possibilità di aumentare la quantità ed anche la qualità dei propri beni e servizi, sia dal lato macchina ma anche dal lato umano.
Quando gli operai lavorano in un ambiente privo di interruzioni impreviste dovuti a malfunzionamenti ed hanno macchinari sicuri ed efficienti, anche il loro lavoro tenderà a migliorare.
Spesso e volentieri passa in sordina il fatto che un’azienda è un insieme di risorse di vario genere che concorrono nella realizzazione di un obiettivo. Tenendo a mente che ogni meccanismo ben oliato permette al suo vicino di funzionare al meglio, la qualità del lavoro si alzerà drasticamente.
Come pianificare la corretta manutenzione impianti elettrici
“Prevenire è meglio di curare” e controllare è meglio di riparare.
La manutenzione ordinaria delle strutture elettriche dovrebbe seguire le indicazioni della norma UNI EN 13306, la quale indica 5 livelli divisi in funzione del grado di competenza necessario per eseguire degli interventi dovuti.
Partendo da un livello base in cui bastano semplici azioni ottemperate dopo una breve panoramica del sistema ad uno più complesso in cui entrano in gioco risorse provenienti direttamente dai fabbricanti di particolari macchinari o strumenti di controllo.
Pianificare nella maniera più adatta un profilo manutentivo della propria azienda significa stabilire in modo mirato chi fa cosa e quando periodicamente avvalersi di esperti specializzati esterni per eseguire determinati controlli all’interno dell’azienda. In questo modo è possibile ricoprire anche quelle sezioni di controllo dettate dalla normativa che non si sarebbe in grado di coprire solo con figure interne alla ditta.
Ti è stato utile questo estratto ed ora desideri pianificare la manutenzione per la tua ditta?